Agnieszka Zakrzewicz
Labirinto vaticano
L'attentato a Giovanni Paolo II,
l'omicidio di Roberto Calvi,
la scomparsa di Emanuela Orlandi
Edizioni Czarna Owca, Varsavia,
giugno 2013
L'attentato a Giovanni Paolo II, l'omicidio di Roberto
Calvi e la scomparsa di Emanuela Orlandi sono tra gli eventi più misteriosi e
finora irrisolti della storia contemporanea. Queste tre tragedie - susseguitesi
una dopo l'altra nei primi anni del pontificato di Karol Wojtyla - sono come un
labirinto, in cui si entra alla ricerca della verità e non si riesce più ad
uscirne. Un rompicapo criminale e storico, intrecciato nel contesto della
guerra fredda, che da più di trent'anni, né gli investigatori, né i giornalisti
che se ne sono occupati sono riusciti ancora a risolvere.
Questo libro si propone di riunire diverse testimonianze
di persone che dell'attentato a Giovanni Paolo II, dell'assassinio di Robert
Calvi e della scomparsa di Emanuela Orlandi si sono interessate spesso a lungo
nel corso degli anni per ragioni professionali o personali, e pertanto sono
competenti a parlare di fatti, eventi, documenti, ipotesi, nonché delle varie
piste.
Ilario Martella e Rosario Priore sono due giudici
istruttori che hanno condotto la seconda e la terza indagine riguardante
l'attentato al Papa e per questo, senza dubbio, sono maggiormente in grado di
fornire le informazioni più pertinenti e interessanti sull'argomento. Carlo
Calvi è il figlio del banchiere di Dio ucciso da ignoti e Pietro Orlandi da
anni cerca la sorella scomparsa nel nulla. Le loro voci in questo libro sono
molto significative. Ferdinando Imposimato, ex giudice istruttore e avvocato
della madre di Emanuela, ha dedicato molti anni per trovare una soluzione del
mistero. A suo avviso, il rapimento di una giovane cittadina vaticana sarebbe
una conseguenza dell'attentato al Papa: in entrambi i casi l'ordine sarebbe
partito da Mosca e gli organizzatori e gli esecutori sarebbero stati i servizi
segreti bulgari e i Lupi grigi turchi. Inoltre la ragazza rapita sarebbe ancora
viva, vittima della sindrome di Stoccolma. Imposimato insieme al giornalista
Sandro Provvisionato, direttore del portale "Misteri italiani", ha
scritto il libro Attentato al Papa.
Il professore Francesco Bruno, noto criminologo italiano,
nel 1994 fu interrogato dal giudice Priore nell'ambito dell’inchiesta
denominata "Papa-ter" in qualità di persona informata sui fatti.
Arturo Mari, fotografo ufficiale del Papa, il 13 maggio
1981 era presente in piazza San Pietro e si trovava appena a pochi passi da
Giovanni Paolo II, quando Mehmet Ali Agca sparò al pontefice. Marco Ansaldo,
vaticanista del quotidiano "La Repubblica" e Yasemin Taşkın,
corrispondente del giornale turco "Sabah", sono gli autori del libro Uccidete
il Papa. A loro avviso, dietro all'attentato al
leader della Chiesa cattolica ci sarebbero solo i Lupi grigi che l’avrebbero
organizzato e finanziato per motivi di convenienza politica e di notorietà.
Sostengono anche che la pista bulgara sarebbe stata un’operazione di
disinformazione, gestita dalla CIA.
Christo Petrov, corrispondente bulgaro di lunga data da
Roma, aveva seguito fin dall'inizio gli sviluppi dell'inchiesta sull'attentato
e i relativi processi. A suo giudizio la CIA non aveva nulla a che fare con la Bulgarian
connection, che sarebbe stata semplicemente il risultato
dello zelo ideologico di alcuni rappresentanti dei media.
Il giornalista inglese Philip Willan seguì il processo
per l'omicidio di Roberto Calvi e sulla sua misteriosa morte scrisse il libro The
last Supper. Su iniziativa di Maurizio Turco,
parlamentare dei Radicali Italiani, si è svolta un’interrogazione parlamentare
riguardante le rogatorie alla Santa Sede sul caso Calvi, alle quali non fu mai
data risposta.
Raffaella Notariale, giornalista televisiva, ha scoperto nella
Basilica di Sant'Apollinare a Roma la tomba di Enrico De Pedis, il leggendario
capo della banda della Magliana, e con Sabrina Minardi, ex amante del boss, ha
scritto il libro Segreto criminale.
Mister X è un polacco che da anni vive in Italia, ma che
nel 1983 è stato fermato dalla polizia essendo stato considerato l’Americano, colui che ha condotto le trattative per conto dei rapitori dell’Orlandi,
ricattando Il Vaticano e chiedendo il rilascio di Ali Agca.
Gianluigi Nuzzi, autore di due best-seller, ultimamente
ha preso in seria considerazione una presunta pista sessuale nel caso della
scomparsa della cittadina vaticana, cercando di ricostruire tanti aspetti non
chiari di questa vicenda che ruota attorno la Basilica di Sant'Apollinare.
Infine, Piotr Litka, giornalista polacco
della stazione TVN, che insieme a Grzegorz Głuszak ha scritto il libro Screditare
il Papa: fatti e documenti sconosciuti riguardanti Giovanni Paolo II.
Ho deciso di inserire anche un'intervista riguardante la poco nota Operazione
Triangolo, cioè
un’azione progettata per screditare Karol Wojtyla. In tal senso i servizi segreti comunisti volevano organizzare un finto
arresto in Polonia di un membro dei Lupi Grigi turchi, addosso al quale avrebbe
dovuto essere trovato del materiale imbarazzante per ricattare il papa ed esercitare pressioni per liberare Ali Agca. Tale operazione, condotta dal capitano Grzegorz Piotrowski (condannato per
il rapimento e l'uccisione del prete Jerzy Popieluszko), apparentemente non ha
niente a che fare, né con l'attentato a Giovanni Paolo II, né con la scomparsa
di Emanuela Orlandi, ma potrebbe fornirne nuove tracce.
In Labirinto vaticano sono presentate
diverse opinioni e ipotesi, a volte controverse e contraddittorie, ma questo
libro non ha lo scopo di convincere che qualcuna tra le varie piste di cui si
parla sia giusta o verosimile, ma solo di presentare i fatti e i diversi punti
di vista al riguardo. Spetterà dunque al lettore di trarre le proprie
conclusioni.