AGNIESZKA ZAKRZEWICZ
Voci fuori dal coro
(Głosy spoza chóru)
Edizioni Czarna Owca
Varsavia, aprile 2013
ISBN: 978-83-7554-526-5
Quando si parla dello scandalo degli abusi
sessuali nella Chiesa, in un libro dedicato alle vittime del silenzio è essenziale
dar voce a coloro che realmente sono stati oggetto dalle violenze. Nel libro di
Agnieszka Zakrzewicz Voci fuori dal coro,
pubblicato in Polonia un mese fa dalla casa editrice Czarna Owca, parlano i
diretti interessati.
Bernie McDaid, co-fondatore dell'associazione
internazionale Survivor Voice ed organizzatore
della manifestazione dei sopravvissuti
tenutasi a Roma nell’ottobre 2010, racconta il calvario che lui da piccolo e
decine di altri bambini hanno sofferto a Boston per colpa del sacerdote Joseph
Birmingham. McDaid rende anche la testimonianza del suo tentativo di informare
Giovanni Paolo II sulla sorte delle vittime della diocesi bostoniana e racconta
il suo incontro a Washington con Benedetto XVI nell’aprile 2008.
Sue Cox, rappresentante inglese di Survivor
Voice Europe all'età di dieci anni, la notte prima
della cresima, fu abusata da un sacerdote che in seguito ha frequentato molte
volte la sua casa con il consenso della molto religiosa matrigna. Oggi questa
donna cerca di aiutare le vittime, colpite anche da dipendenze di vario tipo,
sempre a causa delle molestie sessuali subite.
Francesco Zanardi, fondatore di Rete Abuso, narra la sua battaglia contro il sacerdote che aveva approfittato di
lui sessualmente, raccontando che la curia, pur conoscendo le tendenze pedofile
di tale sacerdote, non prese alcun provvedimento, ma addirittura lo destinò a
lavorare con bambini difficili.
A nome dell'Associazione dei Sordi
"Antonio Provolo" di Verona, parla il
portavoce Marco Lodi Rizzini ricordando dei terribili abusi che ebbero luogo
più di trent'anni fa, le cui vittime si sono decise a rivelarle quando hanno
appreso che nello stesso Istituto dove avvennero le violenze, e dove vivono
ancora oggi i loro molestatori, si voleva creare un centro per bambini.
La voce della maggiore associazione italiana che lotta contro la pedofilia, La Caramella Buona, è rappresentata dal suo presidente Roberto Mirabile. Diversi anni fa l'associazione organizzò una conferenza in Vaticano, dopo la quale un sacerdote ha rivelato che il suo ex-superiore, don Ruggero Conti, aveva abusato sessualmente di minori. Nell’intervista con l’autrice del libro Voci fuori dal coro, Mirabile racconta la lunga storia della battaglia giudiziaria che ha portato alla condanna del sacerdote, oggi confermata anche in appello.
La voce della maggiore associazione italiana che lotta contro la pedofilia, La Caramella Buona, è rappresentata dal suo presidente Roberto Mirabile. Diversi anni fa l'associazione organizzò una conferenza in Vaticano, dopo la quale un sacerdote ha rivelato che il suo ex-superiore, don Ruggero Conti, aveva abusato sessualmente di minori. Nell’intervista con l’autrice del libro Voci fuori dal coro, Mirabile racconta la lunga storia della battaglia giudiziaria che ha portato alla condanna del sacerdote, oggi confermata anche in appello.
Spiega Agnieszka Zakrzewicz: “Raccogliere le
testimonianze dei sopravvissuti degli abusi è stato uno dei compiti più
dolorosi nel mio lavoro giornalistico finora svolto. Superare la diffidenza
delle persone e ascoltare le loro storie è stato davvero difficile. Quando l'Associazione
dei Sordi "Antonio Provolo" mi ha invitata a
Verona in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dei reati di
pedofilia commessi da sacerdoti, e quelle persone già di una certa età mi spiegavano
nel linguaggio dei segni quello che era loro successo durante l'infanzia, mi sono
chiesta come fosse possibile che tutto questo potesse accadere
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