Agnieszka Zakrzewicz
Labirinto vaticano
L'attentato
a Giovanni Paolo II,
l'omicidio
di Roberto Calvi,
la
scomparsa di Emanuela Orlandi
Edizioni Czarna Owca
Varsavia,
giugno 2013
ISBN: 978-83-7554-665-1
Nel suo nuovo libro Labirinto
vaticano. L’attentato a Giovanni Paolo II, l’omicidio di Roberto Calvi, la
scomparsa di Emanuela Orlandi, che esce in Polonia il 19
giugno, Agnieszka Zakrzewicz, giornalista della stampa estera e
corrispondente da Roma, ha guardato questi eventi da una prospettiva polacca. Innanzitutto, diversi fatti di
cui si parla con: Sandro Provvisionato, Francesco
Bruno, Ferdinando Imposimato, Ilario Martella,
Rosario Priore, Arturo Mari, Marco Ansaldo, Yasemin Taşkin, Christo
Petrov, Philip Willan, Maurizio
Turco, Carlo Calvi, Raffaella
Notariale, Mister X, Gianluigi
Nuzzi, Pietro Orlandi, Piotr Litka, sono in Polonia finora sconosciuti. Raccogliere insieme tutte
queste voci in un volume, presentando diverse opinioni e punti di vista, è
stato un lavoro importante, perché permette di ricordare alcuni dettagli che
dopo trenta anni sono svaniti dalla memoria dell’opinione pubblica anche in
Italia, e di cercare la verità attraverso dei riscontri incrociati.
Nel libro c’è anche una
novità: l’Operazione Triangolo, cioè un’azione
progettata per screditare Karol Wojtyla. In tal senso i servizi segreti comunisti volevano
organizzare un finto arresto in Polonia di un membro dei Lupi Grigi turchi,
addosso al quale avrebbe dovuto essere trovato del materiale imbarazzante per
ricattare il papa ed esercitare pressioni per
liberare Ali Agca.
Emanuela Orlandi scompare
proprio nel giorno in cui Giovanni Paolo II compie la sua seconda visita
pastorale in Polonia.
L'attentato a Giovanni
Paolo II, l'omicidio di Roberto Calvi e la scomparsa di Emanuela Orlandi sono
tra gli eventi più misteriosi e finora irrisolti della storia contemporanea.
Queste tre tragedie - susseguitesi una dopo l'altra nei primi anni del pontificato
di Karol Wojtyla - sono come un labirinto, in cui si entra alla ricerca della
verità e non si riesce più ad uscirne.
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